COMUNICATO STAMPA: CERIC-ERIC contribuirà allo sviluppo di nuovi materiali per l’economia circolare

Tra i pilastri dello storico Green Deal Europeo vi è il piano di azione per l’economia circolare il cui obiettivo è consentire la crescita economica senza gravare ulteriormente sul consumo di risorse, riducendo al tempo stesso la dipendenza dell’Unione dall’importazione di materie prime. Per raggiungere tale scopo sarà fondamentale lo sviluppo di materiali innovativi, sostenibili e capaci di garantire prestazioni elevate. A dare un forte impulso in questa direzione è il nuovo ambizioso progetto ReMade@ARI finanziato dall’UE con 13.8 milioni di euro e che muoverà i primi passi da giovedì 1° settembre 2022.

Il Consorzio Centro Europeo delle Infrastrutture di Ricerca (CERIC-ERIC), con sede a Trieste, sarà tra le infrastrutture europee di eccellenza che forniranno agli scienziati e all’industria gli strumenti necessari ad analizzare la composizione e la struttura di materiali innovativi nei più minimi dettagli. “Questa iniziativa farà da volano per lo sviluppo di materiali che saranno utili in molti settori tra i quali l’elettronica, le batterie, il settore automobilistico e quello alimentare” afferma Jana Kolar, Direttrice Esecutiva di CERIC-ERIC. L’intero progetto è coordinato dall’ Helmholtz-Zentrum di Dresda (HZDR).

CERIC-ERIC fornirà accesso alle strumentazioni disponibili nelle strutture dei suoi partner in Repubblica Ceca, Polonia, Romania e Slovenia, rispettivamente presso la Charles University di Praga (CUP), il sincrotrone SOLARIS di Cracovia, l’Istituto Nazionale di Fisica dei Materiali (NIMP) di Bucarest-Magurele e l’Istituto Nazionale di Chimica di Lubiana (NIC). CERIC fornirà agli scienziati e alle industrie accesso ad avanzate tecniche analitiche basate, tra le quali, su raggi X, elettroni, microscopia, e risonanza magnetica nucleare. Il progetto ReMade@ARI beneficerà inoltre dell’esperienza guadagnata nei progetti correlati allo European Open Science Cloud, un vero e proprio cloud per i dati di ricerca, tra cui il progetto PaNOSC (Photon and Neutron Open Science Cloud) che vede il coinvolgimento diretto di CERIC.

La transizione verso un’economia circolare ridurrà al tempo stesso la pressione sulle risorse naturali e la dipendenza dell’Unione Europea dalle materie prime importate. “ReMade@ARI costituirà un fulcro per la ricerca su materiali che avranno un grande impatto sull’espansione dell’economia circolare. CERIC-ERIC fornisce accesso a strumentazioni analitiche a un numero di utenti scientifici in continua crescita da quasi un decennio, è perciò un abbinamento perfetto per questo ambizioso obiettivo” conclude Jana Kolar.

CERIC-ERIC è un consorzio di infrastrutture di ricerca fondato dalla Commissione Europea nel 2014. Esso offre a ricercatori e industrie un unico punto di accesso a oltre 50 tecniche e laboratori in otto Paesi dell’Europa centro-orientale, per la ricerca multidisciplinare a livello micro- e nano-metrico nei campi dei materiali avanzati, dei biomateriali e delle nanotecnologie.

CONTATTI: CERIC-ERIC Press Office: press@ceric-eric.eu

CARTELLA STAMPA: https://drive.ceric-eric.eu/d/8196da4bbe144f96a0aa/